Avis e scuole superiori

L’attività nelle scuole secondarie di secondo grado (superiori) si rivolge alle classi quarte e quinte perché i ragazzi in questi anni del loro percorso scolastico raggiungono la maggiore età e quindi possono accedere al dono del sangue.
Qui il discorso si fa più mirato e gli obiettivi più ambiziosi:
combattere l’indifferenza dilagante nella società odierna stimolando i giovani ad un atteggiamento di interesse verso gli altri e quindi di solidarietà.

  1. fornire informazioni scientifiche sul dono del sangue e sulla sua importanza in campo sanitario, con particolare attenzione alle caratteristiche del donatore e allo stile di vita compatibile alla donazione.
  2. Stimolare i ragazzi a tradurre in concreto quanto hanno recepito nell’attività svolta presentandosi all’autoemoteca (che sosterà presso la scuola in un giorno concordato con i docenti) per donare o almeno per verificare la propria idoneità alla donazione del sangue.


Modalità dell’intervento:
 si lavora come nella scuola dell’obbligo per un tempo di due ore per classe, la prima gestita dai volontari, la seconda dal medico.
Ciò che cambia sono i contenuti: l’attività dei volontari  è supportata da una presentazione in power point che pur usando il linguaggio dei giovani (personaggi dei Simpson) propone spunti di riflessione impegnativi sulla necessità di battere l’indifferenza ormai dilagante nel mondo moderno. Le citazioni prendono spunto da importanti personaggi come Madre Teresa di Calcutta, Don Luigi Ciotti, Roberto Benigni ecc….)
Anche l’intervento del medico si fa più impegnativo. Ovviamente le informazioni scientifiche sono più approfondite ma è soprattutto importante e molto apprezzata da ragazzi e insegnanti la parte che riguarda lo stile di vita che l’aspirante donatore deve tenere. Qui i ragazzi hanno l’opportunità di ricevere chiarimenti sulla pericolosità o meno di comportamenti a rischio  molto diffusi in questa fascia di età (piercing, tatuaggi, dipendenza da alcool o droghe, rapporti sessuali occasionali ecc…).
E’ evidente che l’intervento Avis diventa un momento prezioso nel percorso educativo di questi giovani  tanto che  i nostri operatori scolastici e i nostri medici sono richiesti da tutte le scuole superiori di Lugo.